Tipologie di cyberbullismo

Nella più nota guida per educatori e genitori sul fenomeno del cyberbullismo ( Willard Nancy “Educator’s Guide to Cyberbullying”), si riconoscono diverse tipologie:

-Flaming: messaggi online violenti e volgari mirati a suscitare battaglie verbali in un forum o in uno spazio online. Sono quelli che, nel mondo dei blog, vengono definiti “troll”; Il flaming ha un suo spazio circoscritto (una conversazione chat, o la serie di commenti a un post), può essere ripetuto nel tempo o attaccare sempre lo stesso ragazzo o la stessa ripologia (es: flaming contro i principianti in un gioco on line), può esser praticato da diverse persone o sempre dalla stessa. Per il ruolo di chi “assiste” leggendo, si veda le riflessioni sul ruolo degli spettatori nel cyberbullismo. Se la comunità online è parallela ad una comunità “reale”, può succedere che ad una flame war segua un attacco verbale e fisico negli ambienti scolastici o cittadini;

  • Molestie (harassment): spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno, che possono arrivare fino allo cyberstalking.
  • Cyber-persecuzione (“cyberstalking”): molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura.
  • Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare gratuitamente e con cattiveria la sua reputazione, via e-mail, messaggistica istantanea, gruppi su social network ecc.
    Gli scopi sono diversi: attaccarlo per isolarlo dal gruppo, per gelosia per una sua relazione sentimentale o per i suoi risultati scolastici, attaccarlo perchè visto come debole, per autoaffermarsi il “più forte”, ecc; e diversi sono anche i modi: pubblicare foto catturate con il cellulare in momenti imbarazzanti, con commenti che travisano il fatto, o modificate con programmi di grafica per ridicolizzarlo; pubblicare commenti falsi o cattivi nei suoi confronti, insinuare atti o azioni non vere…
    è la forma di attacco più utilizzata contro i docenti
  • Sostituzione di persona (“impersonation”): farsi passare per un’altra persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili. Mezzi: creazione di un account alternativo con lo stesso nick name e la stessa icona, oppure violazione dell’account della vittima.
  • Inganno: (trickery); ottenere la fiducia di qualcuno con l’inganno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via mezzi elettronici. Compresa in questa categoria, l’attacco a ex amici ed ex partner.
  • Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per provocare in essa un sentimento di emarginazione.
  • Cyberbashing, detto anche Happy slapping: un bullo o un gruppo di bulli attacca fisicamente la vittima, mentre un altro registra il tutto con il telefonino e diffonde online il fatto.

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